SERIE: La fine della paura
Primo discorso pubblico
Universita’ Statale di San Diego – California – USA
5 aprile 1970
Durata: 60 minuti
Come si fa a imparare su se stessi?
Se non dipendiamo da qualche salvatore o autorita’, dove possiamo cercare la luce?
Essendo divisi fra desideri contraddittori e non avendo amore, come facciamo a osservare? E’ un frammento che osserva il resto?
Siete separati da cio’ che osservate? Potete osservare nel momento della violenza, nel momento della collera, senza censore?
Quando l’osservatore diventa l’osservato, la contraddizione scompare? E’ possibile liberarsi dalla conoscenza accumulata?
Se non faccio assolutamente paragoni, c’e’ monotonia?
Potete veramente comprendere qualcosa attraverso il paragone?
Secondo discorso pubblico
Universita’ Statale di San Diego – California – USA
6 aprile 1970
Durata: 60 minuti
Puo’ la mente umana essere completamente libera dalla paura?
Come si fa ad affrontare le paure, sia quelle inconscie che quelle conscie?
La paura e’ un allontanamento da “cio’ che e’”? Puo’ una mente paurosa e dipendente conoscere la gioia o l’amore?
Puo’ l’analisi liberare la mente dalla paura? Non implica forse il tempo e colui che analizza? Colui che analizza e’ un frammento dell’ego?
La paura e il piacere sono interrelati?
Sostenendo il piacere e mantenendo la paura, il pensiero separa se stesso come colui che analizza.
La chiarezza di pensiero e’ necessaria ma genera anche paura. Quindi, che cosa si deve fare?
Esiste un centro da cui si osserva?
Terzo discorso pubblico
Universita’ Statale di San Diego – California – USA
7 aprile 1970
Durata: 60 minuti
Per comprende la meditazione ci vuole ordine
La nostra vita quotidiana non e’ forse disordine?
Nel piacere c’e’ frustrazione, dolore, dipendenza. E’ amore questo?
Perche’ il sesso diventa tanto importante nella vita?
E’ possibile vedere la vita come un tutt’uno, in cui vivere, amare e morire non siano tre cose separate?
Puo’ la mente essere talmente sveglia da non aver bisogno di esperienze, di sfide?
Il pensiero non e’ amore, giusto? L’amore non e’ il passato, non e’ ricordo.
Senza comprendere la vita, l’amore e la morte, la vostra meditazione non e’ semplicemente una fuga, una forma di autoipnosi?
Quarto discorso pubblico
Universita’ Statale di San Diego – California – USA
9 aprile 1970
Durata: 60 minuti
Che cos’e’ la meditazione?
Che posto ha la ricerca nella meditazione?
E’ possibile creare ordine senza comprendere il disordine?
E’ necessario il controllo per creare l’ordine? Che bisogno c’e del controllo quando c’e’ la comprensione di “cio’ che e’”?
Senza quell’amore scevro dal piacere, la meditazione e’ autoipnosi.
Puo’ una mente meschina sperimentare qualcosa di diverso dalle sue stesse proiezioni e attivita’? Per vedere in modo chiaro, la mente non deve forse essere quieta?
Se nella vostra vita avviene quella cosa straordinaria, allora c’e’ tutto; e voi siete il maestro, lo studente, la bellezza della nuvola. E questo e’ amore.